Le parole di Gesù, che ascoltiamo oggi dal Vangelo di san Marco, ci colpiscono al cuore: “Tra voi però non è così; ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti”. Così il Signore risponde a Giacomo e Giovanni, i due apostoli figli di Zebedeo, che si era fatti avanti nel chiedere un posto di preminenza nel regno di Dio. La richiesta non ci scandalizza, anche perché in quella domanda ritroviamo il nostro stesso desiderio di primeggiare. Davanti al Signore, però, tutto cambia: i primi sono coloro che si fanno servitori, che amano fino a dare la vita. È una conversione radicale che dobbiamo chiedere al Signore come grazia. Servire significa imitare Gesù, nostra salvezza e nostra gioia.