Ascoltiamo la parola del Signore dal libro dei Numeri: “In quei giorni, gli Israeliti ripresero a piangere e dissero: Chi ci darà carne da mangiare? Ci ricordiamo dei pesci che mangiavamo in Egitto gratuitamente, dei cetrioli, dei cocomeri, dei porri, delle cipolle e dell’aglio. Ora la nostra gola inaridisce; non c’è più nulla, i nostri occhi non vedono altro che questa manna”. Il popolo d’Israele, a cui è stata donata la libertà, guarda con nostalgia alla schiavitù dell’Egitto. In questo suo stolto volgersi indietro, quel popolo ci assomiglia molto. Spesso, infatti, anche noi, a cui è stata data la grazia della vita nuova in Cristo, siamo tentati di tornare alle cose vecchie di un tempo, alla vita inquinata dal peccato e dal male, alle scelte contrarie alla volontà di Dio che ci tolgono la gioia della libertà e ci fanno sperimentare la tristezza del mondo. Preghiamo per rimanere fedeli al Signore e nella bellezza del vita divina che Egli ci ha donato in Gesù.