Ascoltiamo la parola di Dio dal libro di Tobia: “E aggiunse: «Benedetto Dio! Benedetto il suo grande nome! Benedetti tutti i suoi angeli santi! Sia il suo santo nome su di noi e siano benedetti i suoi angeli per tutti i secoli. Perché egli mi ha colpito, ma ora io contemplo mio figlio Tobìa»”. Tobi riacquista la vista e può vedere con i propri occhi il figlio Tobia. La guarigione ispira a Tobi parole di benedizione nei confronti di Dio. Tobi, in realtà, non ha mai smesso di benedire Dio, anche durante i giorni della sofferenza. In tal modo il protagonista del testo biblico offre a noi un esempio molto bello. Dio è sempre da benedire, perché Dio è provvidenza d’amore e, qualunque cosa accada nella vita, sappiamo di essere nelle Sue mani, che ci custodiscono e ci conducono verso il nostro vero bene. Impariamo, pertanto, a benedire il Signore: nella gioia e nel dolore, quando la vita ci sorride e quando sembra che oscure nuvole abbiano il sopravvento, quando capiamo l’agire di Dio e quando facciamo più fatica a capire. Sempre benediciamo il Signore!