Ascoltiamo la parola del Signore dal Vangelo di san Luca: “Beati voi, poveri, perché vostro è il regno di Dio. Beati voi, che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi, che ora piangete, perché riderete. Beati voi, quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e vi insulteranno e disprezzeranno il vostro nome come infame, a causa del Figlio dell’uomo”. Considerare le beatitudini significa ritrovare l’identità più vera del discepolo di Gesù. Chi sono, dunque, i discepoli, i beati a cui appartiene il Regno di Dio? Coloro che, in quanto, privi di ricchezze, sanno riconoscere in Dio il vero tesoro. Coloro che, in quanto bisognosi di cibo, sanno riconoscere in Dio il nutrimento che dona sazietà. Coloro che, in quanto rattristati dalle cose della terra, sanno riconoscere in Dio l’autentica gioia. Coloro che, in quanto odiati, sanno riconoscere in Dio l’eterno amore. Coloro che, in quanto perseguitati, sanno riconoscere in Dio la vera bellezza per la quale vale la pena vivere e morire. San Pietro Claver, prega per noi.