Ascoltiamo la parola di Dio dal libro dell’Apocalisse: “Tu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli”. È questo il canto gioioso che fa seguito all’interrogativo precedente e angosciante: “Chi è degno di aprire il libro e scioglierne i sigilli?”. Quel libro sigillato, infatti, simboleggia il mistero della vita umana e della storia del mondo. Nessuno, nella visione di san Giovanni, può e sa aprirlo. Ma ora, finalmente, è arrivato Colui che può compiere questo gesto atteso da sempre: l’Agnello immolato e risorto, il Signore Gesù. In Lui ci è donato il seno della vita e della storia. In Lui ci è data la salvezza. In Lui ci è dato il segreto dell’esistenza e della sua riuscita: l’amore di Dio. Oggi rimaniamo davanti a Gesù, tenendo in mano il libro della nostra vita e cantiamo con gioia, stupore e gratitudine: “Tu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli”.