Ascoltiamo la parola di Dio dagli Atti degli Apostoli: “Allora i Dodici convocarono il gruppo dei discepoli e dissero: Non è giusto che noi lasciamo da parte la parola di Dio per servire alle mense. Dunque, fratelli, cercate fra voi sette uomini di buona reputazione, pieni di Spirito e di sapienza, ai quali affideremo questo incarico. Noi, invece, ci dedicheremo alla preghiera e al servizio della Parola”. I Dodici, considerando le necessità della comunità cristiana e consapevoli del primato da dare alla preghiera e all’annuncio del Vangelo, decidono di scegliere alcuni collaboratori, il cui compito sarà anzitutto il servizio della carità. Il racconto sembra, alla fine, indicare che la decisione viene benedetta dal Signore, infatti “la parola di Dio si diffondeva e il numero dei discepoli a Gerusalemme si moltiplicava grandemente”. La fecondità della Chiesa è sempre legata al primato dato a Dio, con la preghiera e il servizio della Parola, da cui non può che derivare la donazione generosa e anche eroica nella carità.