Ascoltiamo la parola di Dio dal libro dei Numeri: “Il Signore disse a Mosè: Fatti un serpente e mettilo sopra un’asta; chiunque sarà stato morso e lo guarderà, resterà in vita. Mosè allora fece un serpente di bronzo e lo mise sopra l’asta; quando un serpente aveva morso qualcuno, se questi guardava il serpente di bronzo, restava in vita”. Ciò che vive l’antico popolo è una prefigurazione di quanto potrà vivere ogni uomo in virtù della croce di Gesù. Ascoltiamo, infatti, la pagina evangelica di san Giovanni: “Disse allora Gesù: Quando avrete innalzato il Figlio dell’uomo, allora conoscerete che Io Sono”. Gesù, dalla Croce, è il pieno compimento di quanto adombrato nel serpente di bronzo. Egli è il Salvatore! Guardando Lui trafitto, lasciandoci raggiungere dal Suo amore, siamo perdonati dai nostri peccati e introdotti nella vera e nuova Vita di Dio. Rimaniamo a lungo davanti al Crocifisso!