Giovedì 12 marzo, monsignore:
Ascoltiamo la parola di Dio dal libro del profeta Geremia: “Così dice il Signore: «Maledetto l’uomo che confida nell’uomo, e pone nella carne il suo sostegno, allontanando il suo cuore dal Signore. Sarà come un tamerisco nella steppa; non vedrà venire il bene, dimorerà in luoghi aridi nel deserto, in una terra di salsedine, dove nessuno può vivere. Benedetto l’uomo che confida nel Signore e il Signore è la sua fiducia»”.
Quelle ascoltate sono parole sempre attuali. Anche oggi. L’uomo, infatti, è spesso tentato di affidarsi alle sole proprie forze, pensando di poter avere tutto sotto controllo, immaginando che il futuro sia tutto nelle Sue mani. Quale stoltezza! Saggio, pertanto, l’uomo consapevole di essere nelle mani di Dio, che in Lui confida, capace di alzare sempre gli occhi e il cuore al Signore da cui sa di essere amato e custodito.
Benedetto l’uomo che ricorda da dove viene, dove va, perché vive. Dio! La Madonna ci custodisca tutti!