Sabato 29 febbraio, monsignore:
Ascoltiamo la parola di Dio dal libro del profeta Isaia: “Così dice il Signore: Se toglierai di mezzo a te l’oppressione, il puntare il dito e il parlare empio, se aprirai il tuo cuore all’affamato, se sazierai l’afflitto di cuore, allora brillerà fra le tenebre la tua luce, la tua tenebra sarà come il meriggio”. La Quaresima è iniziata nel segno delle ceneri, richiamo suggestivo a quella polvere nella quale ritroviamo un simbolo di ciò che è la nostra vita quando prende le distanze da Dio: tenebra. Quella polvere la ritroviamo in noi e anche attorno a noi.
Questo tempo di grazia, è il tempo in cui sperimentare lo splendore della luce facendo spazio a Dio, così che la nostra polvere possa divenire terra rigogliosa. E poi è anche il tempo nel quale portare Dio nella polvere di ogni cuore umano, perché anche ogni cuore illuminato dalla luce di Dio possa vedere la propria polvere trasformata nel giardino delle Sue meraviglie.