Ascoltiamo la parola di Dio dalla lettera di san Giacomo: “…chi esita somiglia all’onda del mare, mossa e agitata dal vento. Un uomo così non pensi di ricevere qualcosa dal Signore: è un indeciso, instabile in tutte le sue azioni”. L’esitazione, nelle parole dell’apostolo, è un vizio pericoloso. In verità, nelle cose che riguardano Dio, esita chi dubita nella fede, esita chi poco ama, esita chi è povero di speranza. In questi giorni, ormai prossimi alla Quaresima, smettiamola di esitare! Ma con decisione intraprendiamo il cammino della sequela del Signore, il cammino della vita vera, della santità. Non rimandiamo più, non rimandiamo ancora a domani! Oggi è il momento della salvezza, il giorno in cui dire sì al Signore senza esitare più, con coraggio, gioia ed esultanza del cuore.