Domenica fra l’Ottava di Natale. Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe
“Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui”. In tal modo l’evangelista Luca rappresenta Maria e Giuseppe, mentre si trovano nel tempio e incontrano prima Simeone e poi Anna. La loro è una famiglia normale e allo stesso tempo straordinaria, perché vi abita il Mistero che dona forma a ogni aspetto della loro vita.
In una bella omelia per la festa della Santa Famiglia, così si esprimeva il Card. Giacomo Biffi: “Il Figlio di Dio, facendosi uomo, ci ha rivelato il segreto della vita intima di Dio come vita interpersonale, per far entrare anche noi nel calore e nella felicità ineffabile della vita trinitaria. E appunto in vista di questo scopo, si è abbassato a partecipare alla nostra povertà, immettendosi personalmente nell’umile realtà della famiglia umana. In tal modo l’ha manifestata a se stessa e le ha dato una significazione più trasparente.
Così, nella contemplazione della famiglia di Nazaret, diventa più facile cogliere e capire tutti i valori soprannaturali delle famiglie e diventa più agevole imitare le prerogative di quella famiglia ideale: l’amore vicendevole, la concordia, la serenità, la ricerca affettuosa di Dio e della sua volontà, l’attenzione ai fratelli. Allora lo sguardo orante alla santa famiglia… offrirà alle nostre famiglie un mezzo efficacissimo di pensarsi e di vivere secondo la propria soprannaturale identità”.