Ascoltiamo la parola di Dio dal libro del profeta Isaia: “Io sono il Signore tuo Dio che ti insegno per il tuo bene, che ti guido per la strada su cui devi andare. Se avessi prestato attenzione ai miei comandi, il tuo benessere sarebbe come un fiume, la tua giustizia come le onde del mare”. Nelle parole che Dio rivolge al Suo popolo, per il tramite del profeta, ritroviamo la relazione tra l’osservanza del comandamento e una vita davvero feconda di bontà e di bellezza. La legge di Dio, infatti, che è legge di amore non mortifica mai, ma sempre indica il cammino della vera vita. Per questo ripetiamo con il ritornello del salmo: “Chi ti segue, Signore, avrà la luce della vita”. Eppure, spesso, siamo come coloro di cui parla il Vangelo di oggi, che rimangono sordi alla Parola del Signore: “Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non vi siete battuti il petto!”.