XXI Domenica T.O. anno A
Risuonano oggi per noi le parole ispirate di san Paolo: “O profondità della ricchezza, della sapienza e della conoscenza di Dio! Quanto insondabili sono i suoi giudizi e inaccessibili le sue vie! Infatti, chi mai ha conosciuto il pensiero del Signore? O chi mai è stato suo consigliere? O chi gli ha dato qualcosa per primo tanto da riceverne il contraccambio? Poiché da lui, per mezzo di lui e per lui sono tutte le cose. A lui la gloria nei secoli. Amen”.
Quello di Paolo è un testo da leggere e da rileggere, da meditare e da custodire nel silenzio del cuore. E’ un testo alla luce del quale contemplare il mistero luminoso, bellissimo e sorprendente di Dio. Nel ritornello del salmo responsoriale ripetiamo:
“Signore, il tuo amore è per sempre”.
Queste parole ci aiutano a leggere, meditare e custodire il testo dell’apostolo e a farlo nostro.
Ripetiamole spesso, dunque, in questa Domenica. Sarà un modo semplice ed efficace per mantenere viva in noi la certezza dell’amore del Signore, un amore che non abbandona mai, un amore che è presente in tutto, anche quando non lo riconosciamo subito, un amore che avvolge per intero la nostra umanità e la cambia.
In quell’amore, infatti, è il senso dell’esistenza.
“Ma voi, chi dite che io sia?”.
Siamo nella pagina evangelica di Matteo. L’interrogativo risuona sulle labbra di Gesù, dopo che i discepoli hanno riferito quanto di Lui va dicendo la gente.
Dall’interrogativo siamo interpellati tutti. In qual modo possiamo rispondere? Custodiamo nel cuore le parole di san Pietro. Sono parole che ci aiutano a rimanere saldi nella fede, a non perdere di vista l’identità vera di Gesù, a non andare dietro le mode tanto passeggere quanto false.
Gesù è il Figlio di Dio, fatto uomo per noi. Egli, pertanto, è il nostro Salvatore, il nostro Redentore. Egli è la Via, la Verità e la Vita. Egli è il segreto della storia del mondo.
Egli è la ragione dell’autentica gioia e della speranza. Egli è Colui che solo ci libera dal peccato e dalla morte. Egli è il Signore, la terra promessa del nostro cammino. Gesù è, davvero, tutto per noi!
E noi non possiamo che vivere per Lui. Proviamo a domandarci:
Che cosa ho fatto fino a oggi per Gesù?
Che cosa sto facendo per Gesù?
Che cosa voglio fare per Gesù?