Ascoltiamo la parola di Dio dal libro di Ester: “In quei giorni, la regina Ester cercò rifugio presso il Signore, presa da un’angoscia mortale. Si prostrò a terra con le sue ancelle da mattina a sera e disse: «Tu sei benedetto, Dio di Abramo, Dio di Isacco, Dio di Giacobbe. Vieni in aiuto a me che sono sola e non ho altro soccorso all’infuori di te, o Signore, perché un grande pericolo mi sovrasta”. Quella di Ester è una preghiera bellissima. La regina si trova ad affrontare una situazione molto difficile, nella quale è a rischio la vita del suo popolo e la sua stessa vita. Colta da profonda angoscia si rivolge al Signore. La sua preghiera è esemplare, soprattutto perché è animata da una straordinaria fede ed è fatta con il cuore in mano. Fede e cuore. Si potrebbe dire che in queste due caratteristiche sta il segreto di ogni autentica preghiera. Oggi, quando ci rivolgeremo al Signore, facciamolo con tanta fede e con tanto cuore, come la regina Ester.