Ascoltiamo la parola del Signore dal Vangelo di san Giovanni, nel giorno della Dedicazione della Basilica Lateranense: “Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!”. Il Signore pronuncia queste parole entrando nel tempio di Gerusalemme, dove trova una grande quantità di venditori che fanno commercio. Oggi ricordiamo che anche la nostra vita è il tempio di Dio. E che, forse, anche per noi, qualche volta vale il rimprovero di Gesù: abbiamo fatto entrare nella nostra vita tanti venditori e mercanti, ovvero tante realtà che nulla hanno a che vedere con il Signore e la Sua volontà. La nostra vita, invece, è chiamata a essere, come dice San Paolo: “Edificio di Dio”, dove vi abita il Suo Spirito e da cui esce l’acqua viva della grazia che porta gioia e salvezza ovunque. Verifichiamoci e ripuliamo il nostro “tempio” da quanto lo rende meno bella agli occhi del Signore.