Ascoltiamo la parola di Dio dalla prima lettera di san Paolo ai Corinzi: “Fratelli, come il corpo è uno solo e ha molte membra, e tutte le membra del corpo, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche il Cristo”. L’apostolo usa la bella immagine del corpo per illustrare il grande mistero della Chiesa. La Chiesa, anzitutto, è il corpo di Cristo che, pertanto, riflette la Sua bellezza e la Sua santità. Tutto ciò che la Chiesa ha le è donato dal Suo Signore, che l’ha ricolmata di tutti i beni di salvezza e, a prezzo del Suo sangue, l’ha resa Sua sposa immacolata. Quanto in noi è santo appartiene alla Chiesa; ma quanto non è santo non è della Chiesa. Inoltre, la Sposa di Cristo ha una interiore unità, a motivo della quale ogni suo membro è decisivo in ordine alla storia della salvezza. Una tale verità riscatta la nostra vita da qualunque esperienza di banalità e inutilità. Anche il più piccolo membro, anche quel membro che umanamente potrebbe sembrare irrilevante, in realtà, occupa il posto che Dio gli ha assegnato e, pertanto, è indispensabile nel Suo progetto di amore.