Ascoltiamo la parola di Dio dal libro del profeta Geremia: “In quei giorni, i sacerdoti e i profeti dissero ai capi e a tutto il popolo: Quest’uomo merita una sentenza di morte, perché ha profetizzato contro questa città come avete udito con i vostri orecchi!”. L’uomo che deve essere messo a morte è Geremia, colpevole di aver pronunciato parole di condanna per il comportamento di tutto il popolo. In realtà quelle parole di condanna sono l’eco fedele della parola di Dio, una parola che sferza in vista della salvezza, una parola che fa male ma per curare la malattia del peccato. Non dobbiamo mai tenere la parola del Signore, anche quando senza mezzi termini svela la nostra povertà spirituale e il male presente nella nostra vita. Quella di Dio è sempre parola di amore, parola per noi e non contro di noi. Ascoltarla e viverla conduce alla vera Vita e alla vera gioia.