Viviamo nella gioia e nella pace del Signore la XVI Domenica del Tempo Ordinario, nella quale possiamo riascoltare la pagina del vangelo di san Luca, nella quale il Signore, rivolgendosi a Marta, ha modo di lodare la sorella Maria per aver scelto la parte migliore, l’ascolto della Sua parola.
Può aiutare la nostra meditazione, al riguardo un celebre racconto: Un anziano professore fu assunto per tenere un corso sulla Pianificazione efficace del proprio tempo a un gruppo di dirigenti. Stando in piedi, alla cattedra, l’anziano insegnante li guardò e poi disse: “Oggi faremo un’esperienza”. E tirò fuori da sotto la cattedra un grosso vaso. Subito dopo tirò fuori una dozzina di sassi e li pose, uno per uno, dentro al grande vaso. Quando fu pieno, domandò ai suoi allievi: “Secondo voi, il vaso è pieno?”. Essi risposero in coro: “Sì”. Il vecchio allora si piegò e tirò fuori da sotto il tavolo un recipiente contenente della ghiaia.
Versò la ghiaia nel vaso e i pezzettini andarono ad infilarsi fra un sasso e l’altro. Sollevando lo sguardo verso il suo uditorio, domandò di nuovo: “E adesso è pieno?”. Questa volta i suoi brillanti allievi cominciarono a comprendere, e uno di essi disse: “Probabilmente, no”. L’insegnante si piegò di nuovo, e questa volta tirò fuori un sacchetto di sabbia. Versò la sabbia nel vaso. La sabbia riempì gli interstizi lasciati liberi dai sassi e dalla ghiaia. Ancora una volta, domandò: “E adesso, il vaso è pieno?”. E questa volta, senza esitare, tutti gli allievi risposero in coro: “No!”.
Il vecchio prese ancora la caraffa d’acqua che era sulla cattedra e riempì il vaso fino al bordo. Sollevando lo sguardo verso il gruppo, l’insegnante domandò: “Qual è la grande verità che ci dimostra questo esperimento?”. Il più audace degli allievi disse con orgoglio: “Questo dimostra che, anche quando crediamo che la nostra agenda sia completamente piena, se lo si vuole veramente, possiamo aggiungere ancora qualcosa da fare”. “No – rispose il vecchio professore – non si tratta di questo. La grande verità che ci dimostra quest’esperienza è la seguente: Se noi non infiliamo i sassi per primi nel vaso, non potremo mai farceli stare tutti, dopo!”.
Alla luce di questo racconto ricordiamo: la parte migliore scelta da Maria è la parte più importante. Non possiamo vivere senza preghiera, senza l’ascolto della parola del Signore. La preghiera è come quei sassi grandi: deve avere il primato nella nostra giornata. Tutto il resto dovrà venire sempre dopo e dalla preghiera essere illuminato.