Ascoltiamo la parola di Dio dal libro del profeta Isaia: “Così dice il Signore: Oh! Assiria, verga del mio furore, bastone del mio sdegno! Contro una nazione empia io la mando e la dirigo contro un popolo con cui sono in collera, perché lo saccheggi, lo depredi e lo calpesti come fango di strada”. La parola profetica fa intendere che quanto capiterà a Israele è permesso dal Signore, perché costituisca un richiamo forte a motivo del suo comportamento. Israele, infatti, si è allontanato da Dio e non ne ascolta più la parola. Le vicende storiche che colpiscono Israele diventano il mezzo di cui Dio si serve per chiamare il Suo popolo a conversione, rendendolo consapevole del Suo peccato. Siamo invitati ad accogliere ogni fatto della vita, buono o cattivo, come via attraverso la quale il Signore parla alla nostra vita. Tutto, nella fede, diventa possibilità di ascolto di Dio, che mai abbandona, che è sempre Provvidenza, che è Amore fedele, che in tutto rivela la Sua misericordia.