Ascoltiamo la parola di Dio dal libro del Siracide: “Sorse Elia profeta, come un fuoco; la sua parola bruciava come fiaccola. Egli fece venire su di loro la carestia e con zelo li ridusse a pochi. Per la parola del Signore chiuse il cielo e così fece scendere per tre volte il fuoco”. Il brano biblico si presenta come un grande elogio del profeta. Nell’elogio risalta l’immagine della parola uscita dalla sua bocca che brucia come fiaccola. In questa immagine ci è dato di trovare due caratteristiche della parola di Dio. È una parola che brucia e, di conseguenza, purifica la vita da tutto ciò che è motivo di separazione da Dio. È anche una parola che illumina e, pertanto, indica la direzione dell’esistenza perché non vada perduta. In san Giovanni Battista, nuovo Elia e precursore di Gesù, la parola risuonerà proprio così: come fuoco che brucia e come fiaccola che illumina, al fine di preparare la strada e condurre il popolo all’incontro con il Salvatore.