Ascoltiamo la parola di Dio dal primo libro dei Re: “Quella andò e fece come aveva detto Elìa; poi mangiarono lei, lui e la casa di lei per diversi giorni. La farina della giara non venne meno e l’orcio dell’olio non diminuì, secondo la parola che il Signore aveva pronunciato per mezzo di Elìa”. Il brano dal primo libro dei Re presenta una donna pagana. È vedova, abita a Sarepta di Sidone e riceve la visita del profeta. Davanti alla sua richiesta di avere del cibo, si fida e dona a Elia tutto ciò che ha, pronta anche a morire. Quella vedova si fida talmente della parola ascoltata che mette in gioco, per quella, la sua stessa vita. Senza condizioni di fida di Dio. La domanda è inevitabile: con quale fiducia ascolto la parola che Dio mi rivolge? E, ancora più in profondità: “Sono pronto a rischiare la vita per quella Parola?”. In realtà, questa è la fede: fidarsi di Dio, costi quello che costi! E questo è anche l’amore.