Ascoltiamo la parola di Dio dagli Atti degli Apostoli: “Bisogna dunque che, tra coloro che sono stati con noi per tutto il tempo nel quale il Signore Gesù ha vissuto fra noi, cominciando dal battesimo di Giovanni fino al giorno in cui è stato di mezzo a noi assunto in cielo, uno divenga testimone, insieme a noi, della sua risurrezione”. Vengono qui presentate le caratteristiche che dovrà avere colui che è destinato a sostituire Giuda nel collegio apostolico. Come allora per gli apostoli, così ancora oggi può davvero essere testimone della risurrezione chi ha quelle caratteristiche: la profonda familiarità con il Signore, Risorto e vivo nella Sua Chiesa, cresciuta nell’assiduità dell’ascolto della Sua parola, della preghiera, dell’Eucaristia e dei sacramenti. Solo chi vive ogni giorno di Cristo può divenire anche Suo testimone nel mondo.