Ascoltiamo la parola del Signore dal Vangelo di san Giovanni: “Perché non si è venduto questo profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri?”. Queste parole è Giuda a dirle, appena dopo che Maria ha cosparso di prezioso olio profumato i piedi di Gesù. Come sottolinea l’evangelista, in realtà a Giuda non interessavano i poveri. Era solo stizzito per un gesto di grande amore verso il Suo Maestro che Egli non capiva più e verso il quale ormai provava un sordo rancore. Giuda non riesce a entrare in sintonia con quel Gesù da cui egli si aspettava una battaglia vittoriosa contro i Romani. Perché Gesù opera diversamente? Perché la Sua via di salvezza è quella di un amore che si fa crocifiggere? Anche noi a volte non riusciamo a capire quanto il Signore ci chiede e i Suoi disegni. Abbandoniamoci, però, con fiducia, certi che in Dio tutto è sempre e solo amore per noi e per la nostra salvezza.
Ascoltiamo la parola di Dio dal libro del profeta Isaia: “Io, il Signore, ti ho chiamato per la giustizia e ti ho preso per mano; ti ho formato e stabilito come alleanza del popolo e luce delle nazioni, perché tu apra gli occhi ai ciechi e faccia uscire dal carcere i prigionieri, dalla reclusione coloro che abitano nelle tenebre”. Quanto abbiamo udito fa parte dei canti del servo di Jahvè. Il profeta parla di un servo di Dio sofferente, da Dio inviato per la salvezza del Suo popolo, ma umanamente sconfitto. Eppure gli occhi del profeta vanno oltre la sconfitta e sanno scoprire la vera vittoria portata da quel Servo: la vittoria dell’amore. Anche noi possiamo essere tentati di considerare la passione e la croce di Gesù una sconfitta. No! Passione e Croce sono la vittoria di Dio. La vittoria dell’amore sul peccato e sulla morte. Ricordiamolo anche per la nostra vita: solo l’amore vince, vince sempre. Perché l’amore è da Dio. Ogni altra apparente vittoria è solo illusione.