Ascoltiamo la parola di Dio dalla lettera di san Giacomo: “Le vostre ricchezze sono marce, i vostri vestiti sono mangiati dalle tarme. Il vostro oro e il vostro argento sono consumati dalla ruggine, la loro ruggine si alzerà ad accusarvi e divorerà le vostre carni come un fuoco”. Le parole usate dall’apostolo sono particolarmente dure e sono rivolte ai ricchi. Le loro ricchezze sono divenute impedimento a guardare con saggezza la vita, a scoprire che tutto passa, che passa la scena di questo mondo. Privati di una tale saggezza, le stesse ricchezze non permettono una vera adesione a Dio e un’autentica attenzione d’amore al fratello. Tutto passa in secondo ordine. È contro questa mentalità, contro questo uso e possesso delle ricchezze che si scagli san Giacomo. E, così facendo, riecheggia la parola evangelica: “Quanto è difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!”.