Ascoltiamo la parola di Dio dal primo libro di Samuele: “In quei giorni, il Signore disse a Samuèle: Fino a quando piangerai su Saul, mentre io l’ho ripudiato perché non regni su Israele? Riempi d’olio il tuo corno e parti. Ti mando da Iesse il Betlemmita, perché mi sono scelto tra i suoi figli un re”. Il profeta, nonostante la chiara indicazione ricevuta da Dio in merito a Saul, ancora ritarda nell’accogliere quella indicazione. Non riesce a capire perché Dio abbia ripudiato Saul. In questo Samuele ci rappresenta: anche noi, infatti, spesso fatichiamo a capire e ad accogliere la volontà del Signore. Il profeta, poi, viene inviato presso la casa di Iesse, dove dovrà individuare colui che Dio ha scelto al posto d Saul. Qui, Samuele dovrà imparare che i criteri della scelta di Dio sono diversi dai suoi: Egli sceglie ciò che è piccolo agli occhi degli uomini. Anche noi dobbiamo sempre di nuovo imparare questo divino criterio di scelta e di predilezione.