Ascoltiamo la parola di Dio dal primo libro di Samuele: “Agli occhi di Samuele la proposta dispiacque, perché avevano detto: Dacci un re che sia nostro giudice. Perciò Samuele pregò il Signore. Il Signore disse a Samuele: Ascolta la voce del popolo, qualunque cosa ti dicano, perché non hanno rigettato te, ma hanno rigettato me, perché io non regni più su di loro”. Quella che oggi ascoltiamo è una narrazione triste nella storia di Israele. Il popolo si rivolta contro Dio. E la richiesta di avere un re esprime esattamente questa rivolta. Il testo ci aiuta a verificare anche la nostra vita. Ci domandiamo, infatti, chi sia Colui al quale davvero ci affidiamo. È Dio o sono altri? È Dio o qualcosa d’altro? Solo Dio è davvero affidabile, perché il Suo amore è per sempre ed è la Vita della nostra vita. Camminiamo, pertanto, alla sequela del Signore, nostro Padre e Creatore, nostro Salvatore e nostro Tutto.