Ascoltiamo la parola di Dio dal libro del profeta Gioele: “È vicino il giorno del Signore”. Quello che il profeta vede in enigma, riguardo a un tempo che deve ancora venire, per noi è una realtà. Il giorno del Signore, è vero, rimane all’orizzonte della storia umana, quando Gesù ritornerà nella pienezza della Sua gloria e tutto sarà ricapitolato in Lui. Ma quel giorno è anche nell’oggi della nostra vita, dal momento che Gesù risorto è vivo in mezzo a noi e opera con la forza del Suo Spirito. In virtù della fede il giorno del Signore per noi è “già e non ancora”. “Già, perché Gesù viene sempre nella nostra vita, visitandola incessantemente. “Non ancora”, perché attendiamo il ritorno glorioso di Gesù alla fine dei tempi. Davvero il Signore riempie della Sua presenza tutto, il presente e il futuro. Egli è la nostra Vita: in parte, goduta e, in pienezza, attesa.