Ascoltiamo la parola del Signore dal Vangelo di san Matteo: “In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti”. Si potrebbe anche dire: finché non viviamo l’amore per i nemici, non viviamo davvero l’amore evangelico. La profondità nuova dell’amore che risuona nelle parole di Gesù trova la propria sorgente nel volto del Padre, Padre dell’amore. Nella misura in cui si è figli del Padre e, pertanto, si respira ogni giorno l’aria paterna, l’amore del Padre diviene regola e norma di vita. Nel vivere la straordinaria profondità dell’amore rivelato dalla parola di Gesù, ciascuno di noi si presenta al mondo quale figlio del Padre che è nei cieli e ne rivela la sfolgorante bellezza. In tal modo l’amore evangelico è il primo e più importante annuncio della fede.