Ascoltiamo la parola del Signore dalla seconda lettera di San Paolo ai Corinzi: “E noi tutti, a viso scoperto, riflettendo come in uno specchio la gloria del Signore, veniamo trasformati in quella medesima immagine, di gloria in gloria, secondo l’azione dello Spirito del Signore”. Come è bella l’affermazione dell’apostolo! Sul nostro viso si riflette la gloria del Signore e lo Spirito Santo opera perché siamo trasformati sempre più in quella stessa immagine di gloria che risplende su di noi. In altre parole, siamo chiamati progressivamente a essere, nel mondo, un riflesso della gloria di Dio, della Sua infinita ed esaltante bellezza. Questa la nostra sublime vocazione! Questo il motivo della nostra gioia! Non siamo noi a trasformarci. È Dio che ci trasforma nella misura in cui, con fedeltà e perseveranza, rimaniamo nel Suo amore e alla Sua presenza.