Carissimi nel Signore,
auguri di serena e santa giornata, nella I Domenica di Quaresima.
Rimaniamo in ascolto della parola del Signore, così come ci viene offerta dal vangelo di san Marco: “Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo”.
L’evangelista sintetizza così tutto il suo Vangelo. Consideriamo singolarmente le parole che Gesù pronuncia all’inizio della Sua missione.
“Il tempo è compiuto”.
Si potrebbe anche dire: Ecco l’occasione favorevole. Questo, infatti, è il tempo compiuto: il momento della grazia di Dio, il momento opportuno.
“Il regno di Dio è vicino”.
Si potrebbe anche dire: Dio regna in mezzo a voi. Dunque, il Signore è venuto, Egli è presente e opera per la nostra salvezza. Questa è l’occasione favorevole, il momento opportuno.
In queste due prime parole è presentato un fatto, un dono dall’Alto, un intervento di Dio. Solo dopo viene l’invito a compiere qualcosa. Prima di ogni atto dell’uomo e della sua responsabilità viene la grazia di Dio che gli si offre e mette in movimento il cuore.
Ecco, allora le altre due parole.
“Convertitevi”.
Il primo atto da compiere, per non perdere l’occasione favorevole, è il cambiamento della vita, perché si orienti in modo più deciso a Gesù. Non ci si converte a qualcosa, ma a Qualcuno. Ci convertiamo al Signore, nostro vero e grande Amore.
“Credete nel Vangelo”.
Il secondo atto da compiere consiste nel prendere sul serio il Vangelo. Siamo invitati a un ascolto più attento della parola del Signore, a dedicarvi più tempo, a fare di questa Parola la radice di un modo nuovo di pensare, così che il nostro pensare sia il pensare di Cristo.
Rivolgiamo, ora, la nostra preghiera al Signore con le parole di santa Gertrude di Helfta:
“Signore Gesù Cristo, grande pontefice,
che con la tua preziosa morte mi hai fatto vivere,
scaccia via da me, nella potenza del tuo Spirito,
tutte le insidie del nemico con l’efficacia della tua presenza.
Spezza in me tutti i lacci di satana
e per riguardo alla tua misericordia
allontana da me ogni cecità del cuore.
La tua perfetta carità, o Cristo,
mi faccia virilmente trionfare in ogni tentazione.
La tua santa umiltà mi insegni a evitare prudentemente
tutti gli agguati del nemico.
La tua luminosa verità mi guidi
e mi faccia camminare davanti a te
nella sincerità e con cuore perfetto.
E la benedizione della tua indulgentissima misericordia
mi preceda, mi segua e mi custodisca,
sino alla fine della mia vita”.
Un abbraccio e una benedizione con tanto affetto.
don Guido