Ascoltiamo la parola del Signore dal Vangelo di san Luca: “Ed egli disse loro questa parabola: Chi di voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella perduta, finché non la trova? Quando l’ha trovata, pieno di gioia se la carica sulle spalle, va a casa, chiama gli amici e i vicini, e dice loro: Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora, quella che si era perduta”. La gioia per il ritrovamento dell’unica pecora perduta da parte del pastore è il segno eloquente della gioia di Dio per ogni Suo figlio che, perduto, viene ritrovato. In questa parabola, come in quella successiva della moneta, la gioia scaturisce dal ritrovamento di una sola cosa che era stata perduta. Ci è dato così di contemplare con stupore quanto ciascuno di noi sta a cuore al Signore. Ciascuno di noi, infatti, è la gioia di Dio e l’oggetto della Sua premura d’amore.