Ascoltiamo la parola del Signore dal Vangelo di san Luca: “In quel tempo, una folla numerosa andava con Gesù. Egli si voltò e disse loro: Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo”. La richiesta di Gesù è davvero ardua e radicale. Eppure la si capisce bene nella misura della nostra fede in Gesù, Dio amore e Salvatore. Il “di più” richiesto riguarda l’amore di Dio, un amore che nessun altro legame umano può e deve mettere a repentaglio. Non si tratta, pertanto, di non amare con intensità coloro a cui siamo legati dagli affetti più cari. Si tratta, piuttosto, di mettere Dio sempre al di sopra di tutto e di tutti, nella convinzione che solo quando si ama Dio si può amare nella verità anche il prossimo, anche il prossimo più caro. In realtà il Signore non ci toglie nulla, ma ci dona tutto nella pienezza della verità: anche l’amore umano. San Carlo Borromeo, prega per noi.