Ascoltiamo la parola del Signore dal Vangelo di san Luca: “Allora domandò loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro rispose: «Il Cristo di Dio”. Il dialogo tra Gesù e Pietro ci conduce al cuore della fede. Già l’interrogativo si presenta come decisivo. Il Signore, infatti, non si accontenta di risposte vaghe ed evasive. Interpella direttamente gli interlocutori perché prendano posizione verso di Lui. Davanti a Gesù non si può rimanere neutrali o distaccati: è necessario decidere. Pietro lo fa e pronuncia la splendida professione di fede che è anche la nostra. Meditiamola a lungo. Gesù è il Messia, l’atteso e il Salvatore. Riconoscerlo come tale significa donargli la vita senza riserve. Possa essere il nostro rapporto con lui ispirato da un amore che coinvolge del tutto la nostra esistenza. Perché Cristo è la nostra Vita, Cristo è tutto per noi, Cristo è il senso di ogni cosa.