Ascoltiamo la parola del Signore dal Vangelo di San Marco: “Allora disse loro: Questa immagine e l’iscrizione, di chi sono? Gli risposero: Di Cesare. Gesù disse loro: Quello che è di Cesare rendetelo a Cesare, e quello che è di Dio, a Dio”. Con queste parole Gesù risponde ad alcuni farisei ed erodiani che, per metterlo alla prova, gli chiedono se sia lecito o no pagare il tributo a Cesare. Con la Sua risposta il Signore pone le basi per il corretto rapporto tra sfera religiosa e politica, tra compiti dello Stato e della Chiesa. Un rapporto che vive in modo sano nella distinzione, nel rispetto, nella libertà e nella collaborazione quando si tratti di servire il bene dell’uomo. Tutto è da Dio. Quando, dunque, i diversi ambiti della vita sono vissuti davanti a Dio al fine di perseguire il vero, il buono e il bello non vi può che essere pacifica e feconda convivenza.