Mercoledì 11 marzo, monsignore:
Ascoltiamo la parola di Dio dal libro del profeta Geremia: “I nemici del profeta dissero: Venite e tramiamo insidie contro Geremìa, perché la legge non verrà meno ai sacerdoti, né il consiglio ai saggi né la parola ai profeti. Venite, ostacoliamolo quando parla, non badiamo a tutte le sue parole”.
In mezzo al popolo, Geremia è una presenza fastidiosa. E fastidiosa è la sua parola. Presenza e parola del profeta, infatti, sono un continuo richiamo alla fedeltà a Dio e alla Sua alleanza, un invito ad abbandonare stili di vita e modi di pensare che nulla hanno a che vedere con la volontà del Signore. Quanto è fastidiosa anche per noi, a volte, la parola del Signore, che viene a mettere in questione una mediocrità nella fede a cui abbiamo fatto l’abitudine.
Lasciamoci salutarmente turbare dalla parola del Signore, non diventiamo sordi all’ascolto, non rimaniamo indifferenti, non contristiamo in noi l’invito alla conversione che Dio ci rivolge. La Madonna ci custodisca tutti.