Lunedì 10 febbraio, monsignore:
“Ascoltiamo la parola di Dio dal primo libro dei Re: “Appena i sacerdoti furono usciti dal santuario, la nube riempì il tempio del Signore, e i sacerdoti non poterono rimanervi per compiere il servizio a causa della nube, perché la gloria del Signore riempiva il tempio del Signore”. Al tempo di Salomone viene edificato il grande tempio. Al suo centro, nel santo dei santi, viene collocata l’arca del Signore contenente le tavole della legge. La presenza di Dio riempie il tempio. Quel grande tempio è per noi il segno di un tempio ben più prezioso, quello fatto di carne che siamo noi. In quel tempio, in virtù del Battesimo, abita il Signore. Noi siamo il tempio di Dio! Siamo chiamati ad avere cura della presenza di Dio in noi, soprattutto vivendo con fedeltà gioiosa la vita della grazia e rinnovando la nostra ferma contrarietà al peccato, anche per il tramite della frequente confessione.
Santa Scolastica, prega per noi.