Ascoltiamo la parola di Dio dal secondo libro di Samuele: “In quei giorni, Davide andò e trasportò l’arca di Dio dalla casa di Obed-Edom nella città di Davide, con gioia. Quando quelli che portavano l’arca del Signore ebbero fatto sei passi, egli immolò un bue e un ariete grasso.
Davide danzava con tutte le forze davanti al Signore”. Dopo avere conquistato Gerusalemme, il primo atto di Davide è quello di prendere l’arca dell’alleanza. Solo così Gerusalemme potrà vivere: avendo al centro Dio. Questo vale anche per noi e la nostra vita. La descrizione di ciò che avviene, poi, fa pensare a una festa di nozze in cui si celebra una storia di amore. Nell’arca c’erano le tavole della legge, il bastone di Aronne, un po’ di manna, segno dell’amore di Dio per il Suo popolo. Anche la nostra relazione con Dio cresce nell’amore se coltiviamo la memoria di ciò che il Signore ha fatto per noi.